Il mito per tutti.

Il mito per tutti.

Breve recensione de “Il libro della mitologia”

Le cose che rendono gli esseri umani speciali rispetto agli esseri viventi non sono poi così tante: non siamo i più veloci, non siamo i più forti, non siamo neppure i più astuti o i più resistenti. Qualcosa che ci ha permesso di tramandare messaggi e culture fino ad oggi però c’è: siamo in grado di collocarci nel tempo. Da sempre manteniamo la memoria del passato e progettiamo il futuro, e sapete come lo facciamo? Raccontando storie

Tutte le civiltà del mondo, di ogni tempo e luogo, hanno tramandato anche solo oralmente delle storie per spiegare la vita.

La parola “mitologia” trova la sua etimologia nelle parole greche mythos che significa “storia” e logìa che significa “conoscenza”, perché i miti sono storie che l’uomo si racconta da sempre per provare a conoscere ciò che ancora non comprende bene facendone esperienza.

Tutti i miti del mondo raccontano la creazione dell’universo, la nascita degli esseri viventi, il destino degli uomini dopo la morte e i valori che li guidano ogni giorno. E tutte queste storie sono intrecciate fra loro in un tessuto mitologico ampio e complesso, a volte anche contraddittorio. Spiegare e diffondere questi miti non è un compito semplice

Un titano coraggioso come Crono che libera la madre e i fratelli dalla prepotenza di Urano, pochi momenti dopo diventa il tiranno che divora i figli e viene sconfitto da Zeus.  Più il racconto procede, più i personaggi aumentano e la storia si complica, tanto che avere chiarezza di tutti i cambiamenti e i conflitti tra gli dei è sempre più complesso. E stiamo parlando solo dei racconti greco-romani che ci sono molto familiari, perché fanno parte dell’immaginario comune occidentale, ma quando apriamo le porte alla mitologia dell’Africa, dell’Asia o delle Americhe tutto diventa ancora più complesso. 

Per fortuna ci sono testi come Il libro della mitologia”! Edito in Italia da Gribaudo, fa parte della collana “Grande idee spiegate in modo semplice” e in poco più di 350 pagine riesce nell’impresa di semplificare e riassumere le mitologie di diverse parti del mondo. Il lettore ha la possibilità di approcciarsi alle storie di dei e creature che non aveva mai incontrato prima senza sentirsi perso, il tutto con un linguaggio chiaro e supportato da elementi grafici semplici. Per fare in modo di non perdere il filo, ogni mito viene introdotto da un riassunto del contesto più ampio, che sintetizza il tema, le figure principali della vicenda, le fonti e l’ambientazione. I complicati intrecci familiari e le vicende più contorte vengono semplificate in schemi di immediata lettura, supportati da piccoli approfondimenti posti ai lati dei particolari più interessanti dell’intera storia. 

I temi sono molteplici: nascite, guerre, rigenerazioni, trasformazioni, morti. Tutti esercitano un fascino su di noi che non sempre riusciamo a spiegarci e che non dipende solo dalle vicende fantastiche che leggiamo, dai poteri sovrumani o dalle creature mitologiche. È un fascino che dipende soprattutto dal fatto che questi miti parlano di noi, del nostro mondo, solamente lo fanno nel modo più spettacolare possibile.

Se come me amate osservare una tempesta e immaginare Zeus adirato che discute con Era, questo libro è un’ottima scelta. 

di
Sara Leano
Content editor

Sono Sara e il mio tempo lo passo più che altro nel regno della fantasia. Amo la pizza, i musical e le parole. Ho una mensola di libri in equilibrio precario che aspettano di essere letti e una lista infinita di serie tv che aspettano di essere guardate. Quando devo tornare alla realtà il mio mondo lo indosso sulle t-shirt.

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