Cosa ci possono insegnare oggi i miti greci

Cosa ci possono insegnare oggi i miti greci

Ci sono storie che dopo millenni hanno ancora rilevanza. Storie che prendono spunto dalla realtà e che hanno plasmato parte del pensiero moderno: i miti greci. 

Labirinti, macchine da guerra a forma di cavallo, fanciulle rapite… il motore di tanti dei racconti – che in un modo o nell’altro- fanno ancora parte delle nostre vite sono loro, gli dei dell’Olimpo. 

È vero che questi personaggi esistono in quanto parte di una tradizione letteraria, ma è altrettanto vero che pur essendo figure inventate, possono insegnarci molto. Di seguito, 3 dei miti greci che mi hanno colpito di più.

Tutto ha le sue conseguenze: Prometeo

Chi è Prometeo:

Prometeo faceva parte dei titani, la stirpe delle divinità che dominavano l’Olimpo prima dell’arrivo di Zeus. Inizialmente molto amico del capo degli dei, Prometeo è il dio che ha letteralmente dato forma al genere umano. Colpevole di essersi affezionato agli umani e di aver donato loro il fuoco dopo che Zeus glielo aveva proibito, attirerà le ire del dio del cielo e verrà incatenato ad una rupe ai confini del mondo. 


Cosa ci insegna il suo mito: 

Che ad ogni azione corrisponde una reazione. Anche se l’azione compiuta è a fin di bene, non è detto che le conseguenze non possano essere disastrose. 

Niente ha senso, basta accettarlo: Sisifo

Chi è Sisifo:

Sisifo era un uomo particolarmente astuto che con molti inganni, fin dopo la morte, riuscì ad ottenere tutto quello che voleva. All’ennesima truffa ai danni di uno degli dei, viene condannato a spingere un enorme masso lungo un ripido pendio per l’eternità.


Cosa ci insegna il suo mito:

Del mito di Sisifo ha scritto anche Albert Camus, che vedeva nella storia di un uomo condannato a fare per sempre lo stesso movimento (senza mai raggiungere il proprio obiettivo, quello di spingere il masso al di là della montagna) la chiave di volta dell’esistenza dell’uomo: la totale mancanza del senso della vita. 

Ciò che deve accadere, accadrà sempre e comunque: Edipo

Chi è Edipo:

Figlio dei sovrani di Tebe, viene allontanato dai genitori dopo che una profezia li aveva avvertiti che Edipo avrebbe ucciso il padre, sposato la madre e sarebbe stato la rovina della città.

Abbandonato nei boschi, viene trovato da un pastore che lo porta a Corinto. Una volta cresciuto, anche Edipo parla con un oracolo, che gli presenta la stessa identica profezia data ai genitori anni prima. Edipo decide così di lasciare Corinto, non volendo fare del male a quelli che per lui sono i suoi veri genitori, ma che in realtà sono i suoi genitori adottivi… inutile dire che finirà a Tebe, dove ucciderà il padre e sposerà la madre, facendoci anche quattro figli. 


Cosa ci insegna il suo mito:

Semplice: che è impossibile scappare al proprio destino. 

I miti greci sono sopravvissuti fino ai giorni nostri perché si basano su delle caratteristiche umane. Perché ci rispecchiano, perché ci insegnano come guardare alle nostre vite da un altro punto di vista.

di
Ornella Begalli
Social media manager

Mezza messicana, mezza italiana, mi sento a casa quando parlo inglese. Mi vesto tutti i giorni di nero ma trovo sempre una scusa per riempirmi la faccia di brillantini. Carlo Emilio Gadda è il mio arci-nemico, sono più una tipa alla Ginzburg.

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